La mia storia la intitolo ‘confusione’.
Confusione perché ci ho messo un pò a capire chi sono, come sono, come mi definisco e come si definiscono l* altr*.
Il nome che utilizzo é Amy, perché il mio nome vero non mi piace.
Mi presento, sono Amy , ho 22 anni e sono una persona non binaria. I pronomi che uso sono principalmente quelli femminili.
La mia storia inizia presto in realtà, verso i 15 anni, iniziando a farmi domande sulla mia sessualità e di conseguenza sulla mia identità di genere. Queste domande sono durate un pò, fino ai 20 anni.
Sono sempre stata una persona confusa, non sapevo dare un nome a ciò che provavo, non sapevo neanche io cosa provavo. Non sapevo dare un nome alle sensazioni che sentivo.
Sono nata donna, ma non mi ci sono mai sentita, semplicemente perché io non so cosa significhi essere donna e durante l’adolescenza lo ricollegavo agli stereotipi femminili della società, pensando che essere donna fosse comportarsi in quei modi e essere uomo fosse comportandosi secondo gli stereotipi maschili, lo so ero ignorantissima!
Mi sono sempre chiesta cosa fosse essere donna e lo chiedevo sempre anche alle altre amiche e compagne di classe che stavano con me a scuola, anche loro però mi davano risposte confuse e non sapevano bene cosa dire.
Mi sentivo in colpa, pensando che se non mi sentivo come le altre io non ero degna di essere ciò che ero, non ero una vera donna e per me questa era una vergogna. Io volevo sapere cosa provassero cosicché potessi provarlo anche io, ma io semplicemente nella mia testa non ero nulla, non sentivo nessun sentimento che mi riportasse alla femminilità piuttosto che alla mascolinità.
In realtà, non capivo neanche cosa fosse il termine ‘femminilità’ e ‘mascolinità’ in quanto per me atteggiamenti maschili o femminili non esistevano e non esistono tuttora.
Verso i 20 anni ho fatto coming out sul mio orientamento sessuale con la mia migliore amica e poi ho conosciuto tutto il mondo lgbtq+.
L’ho conosciuto principalmente su instagram, iniziando a cercare pagine e profili di persone appartenenti alla comunità e in questa ricerca sono capitata su qualche profilo di persone non binarie.
Ho iniziato a guardare le loro foto e ciò che scrivevano, alcune di queste persone hanno fatto qualche diretta sull’argomento.
É da qui che ho compreso ciò che sentivo e tutta la mia confusione si è un pò calmata, ho compreso che in me non ci stava qualcosa di sbagliato ma che semplicemente stavo cercando la mia identità di genere e che ciò che sentivo era normale.
Dentro di me l’ho accettato, come ho accettato il mio orientamento sessuale, ma non ho ancora fatto coming out perché la casa in cui abito non mi sembra ancora un posto sicuro, per ora lo sa solo la mia migliore amica e per ora mi va bene così.
Non mi è stato molto facile nel tempo in quanto ho dovuto nascondere delle relazioni e in certi momenti é stato molto pesante, ma sono riuscita a superare ogni momento.
Non conosco molte persone appartenenti alla comunità, anzi ne conosco veramente poche e spero di riuscire a prendere coraggio ed uscire allo scoperto presto ed essere accettata per quello che sono.