Dopo alcuni mesi di analisi dati siamo liete di pubblicare il report della raccolta segnalazioni su crimini d’odio e altri atti motivati da odio omobilesbotransfobico avvenuti in Italia.
La ricerca ha raccolto 672 segnalazioni tramite un questionario anonimo online, diffuso sui social network anche grazie al supporto delle seguenti associazioni partner:
Agedo, ARCI, Arcigay, Famiglie Arcobaleno, Rete Lenford, GayNet, Rete Genitori Rainbow, Ireos Firenze, Circolo Tondelli, Rete Educare alle Differenze, CESP, Rete Educare ai diritti umani.
Hate Crimes No More Italia raccoglie dati relativi a episodi di diversa natura ed entità: dall’insulto alla minaccia, dalla violenza fisica e verbale al danneggiamento di proprietà, dalla discriminazione sul lavoro alla persecuzione online. Ogni episodio che si configura come reato, ma anche quelli che non sono considerati reato ma sono una spia del clima del nostro Paese.
Il progetto e la campagna collegata sono stati realizzati grazie al supporto del Comune di Bologna nell’ambito del Patto generale di collaborazione per la promozione e la tutela dei diritti delle persone e della comunità LGBTQI nella città di Bologna e del programma “Creating Opportunities” di Ilga Europe, oltre che del sostegno di Lush – Charity Pot.
La conoscenza della reale portata del fenomeno ci permette di avviare efficaci azioni di advocacy per sostenere l’approvazione della legge contro l’omobilesbotransfobia e in generale per provocare il cambiamento che serve alla nostra società.
Il Centro Risorse LGBTI è impegnato nella raccolta dati relativi ai crimini d’odio e altri atti motivati da odio omo-bi-trans fobico dal 2014. Dopo diverse esperienze a livello Regionale (Veneto, Campania, Piemonte, Emilia Romagna) è stato lanciato nel 2019 un progetto di documentazione a livello nazionale.
La campagna promozionale della ricerca Hate Crimes No More è reperibile sul nostro canale Youtube.